Rocca di Stellata
Rocca di Stellata Rocca Possente | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città | Stellata |
Indirizzo | Via Argine Po - 44012 Stellata (FE) |
Coordinate | 44°57′01.58″N 11°25′21.99″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Torre |
Costruzione | XI secolo-XIV secolo |
Materiale | mattoni, malta |
Primo proprietario | Estensi |
Proprietario attuale | Comune di Bondeno |
Visitabile | sì |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Estensi |
Funzione strategica | torre difensiva e di controllo |
voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | culturale |
Criterio | C (ii)(iii)(iv)(v)(vi) |
Pericolo | No |
Riconosciuto dal | 1995 |
Scheda UNESCO | (EN) Ferrara, City of the Renaissance, and its Po Delta (FR) Scheda |
La Rocca di Stellata, nota anche come Rocca Possente, è una struttura difensiva fluviale situata a Stellata, frazione di Bondeno, in provincia di Ferrara. Collocata sulla riva meridionale del fiume Po, era collegata alla Rocca Benedetta di Ficarolo, sull'altra sponda fluviale: una catena tirata fra le due rocche fungeva da sbarramento fluviale per motivi difensivi o per imporre il dazio doganale alle navi mercantili.[1]
Dal 1995 è un bene protetto dall'UNESCO all'interno del sito patrimonio dell'umanità Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po.[2]
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Edificata vicino al corso del Po intorno al 1000, permetteva il controllo della navigazione sul fiume. Presenta una pianta a stella a quattro punte e venne ampliata per volontà di Niccolò II d'Este nel 1362.[3] Era dotata di una catena lunga circa 600 metri che la collegava alla rocca di Ficarolo, distrutta dalla furia del fiume nel 1670,[4] permettendo il passaggio controllato delle barche. Nel 1433 il marchese di Ferrara Niccolò III d'Este rinforzò la struttura, che fu attaccata dai veneziani nel 1483 in occasione della guerra di Ferrara[5] e poi fu bruciata dai veneziani nel 1510 e subito ricostruita. Il duca Alfonso II d'Este ne ordinò l'abbattimento nel 1587. Con la fine degli Estensi, l'edificio passò allo Stato della Chiesa. La costruzione attuale venne eretta da papa Urbano VIII nel 1629.[6]
Il terremoto dell'Emilia del 2012 ha prodotto lesioni anche alla rocca di Stellata, per la quale sono stati effettuati lavori di consolidamento.[7] La rocca è stata riaperta al pubblico nel 2021.[8]
Il percorso cicloturistico Destra Po fiancheggia la rocca.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Rocca Possente di Stellata una fortificazione per bloccare le flotte ostili, su Cantiere Estense, 3 febbraio 2021.
- ^ Rocca di Stellata, su ferraradeltapo-unesco.it.
- ^ Rocca Possente di Stellata, su ferraraterraeacqua.it.
- ^ Stellata, su emiliaromagnaturismo.it.
- ^ Fabio Romanoni, La guerra d’acqua dolce. Navi e conflitti medievali nell’Italia settentrionale, Bologna, CLUEB, 2023, p. 62, ISBN 978-88-31365-53-6.
- ^ La Rocca Possente di Stellata (PDF), su caieste.org.
- ^ Sisma, Bondeno: al via i lavori sulla Rocca di Stellata, su telestense.it.
- ^ Stellata ritrova la Rocca. Riapre dopo nove anni, in Il Resto del Carlino, 2 settembre 2021. URL consultato il 2 settembre 2022.
- ^ Rocca Possente di Stellata sulla ciclovia Destra Po, su bellitaliainbici.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Carpi, 35 borghi imperdibili lungo il Po, Torino, 2018, ISBN 978-88-7707-372-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rocca di Stellata
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La Rocca Possente di Stellata (PDF), su caieste.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124772865 · LCCN (EN) nr94030032 |
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